#ProgettoSorrisoAzzurro
Ancora una battuta d' arresto per le giovani stabiesi, al cospetto della forte compagine isolana.
Stabia, come di consueto, imposta la sua partita su ritmi elevati, Capri accetta la sfida e finisce anche con l' imporre la sua maggior qualità tecnica.
Il primo parziale (22-16), arriva dopo un godibile primo quarto, con Capri che sfrutta l' arma del contropiede, per trafiggere la difesa ospite, aggressiva, ma più volte disattenta.
Identico copione nella ripresa, anche se con protagoniste differenti. Borriello prende il posto e le sofferenze di Monda, nel contenere Gallo, così come Cannavale, rilevando Atanasovska, conferma le stesse incertezze della sua compagna macedone, nel risolvere il rebus Seskute ed anche Dione e Scala, non fanno di meglio su Ermito. Per cui se è vero che cambiando l' ordine dei fattori, il prodotto non cambia, il parziale di fine quarto è sostanzialmente lo stesso del precedente: 24-18.
Al rientro dagli spogliatoi, la vitalitá delle nuove entrate Inverno e Sammarco, vanno a sommarsi all' intensitá di Seka, la più continua delle sue ed alla ritrovata vena difensiva di Dione e Atanasovska, così Stabia riesce a congelare per un pò l' attacco casalingo, che avendo un bagaglio tecnico e tattico più completo, a propria disposizione, riesce a trovare, nell' alternanza dei giochi offensivi, nuove soluzioni, cui le imberbi stabiesi, non sono ancora pronte a reagire. Comunque, seppur il parziale di quarto (10-5), giunto nel momento in cui la top scorer ospite, Potolicchio, è chiamata in panchina a rifiatare, conferma la superioritá di Rizzardi & co, lo stesso è accolto con favore anche dalla panchina di Castellammare, in quanto frutto di una proficua applicazione delle "young girl", del trio Cavaliere-Martone-Pischedda, che da seguito al lavoro svolto in allenamento.
La partita ha ancora da regalare 5' di buon basket, prima che la stanchezza e lo scoramento prendano il sopravvento, poi, nel finale, girandola di cambi nelle fila capresi e l' incontro si chiude con il punteggio di 79 59.
Peccato per quell' inizio un pò svagato dal punto di vista difensivo e per una percentuale di realizzazione, dalla linea di tiro libero, ben al di sotto della media, perchè, pur non togliendo nulla alla superioritá mostrata dalla squadra di Capri, lo scarto poteva essere leggermente più contenuto, probabilmente più aderente a quanto visto nei 40'.
Olimpia Capri 79:
Vuotto n.e, Ermito 9, Rizzati 9, Markovic 4, Zanichelli, Gallo 23, De Michele 1, Bellucci, Pastena, Carcaterra 11, Seskute 22.
All. Falbo
BF Stabia 59:
Monda, Cannavale, Inverno, Borriello 8, Seka 5, Potolicchio 19, Somma, Sammarco 6, Dione 8, Scala 4, Atanasovska 9, Paduano n.e.
All. Cavaliere