#ProgettoSorrisoAzzurro
Vittoria di prestigio, quella della giovin Stabia, contro la forte e certamente più esperta Capri, ulteriormente rinforzatasi, negli ultimi giorni, grazie agli arrivi di Roberta Dentamaro, da Scafati e della grande ex Rosaria Carotenuto, per anni fiera paladina dei colori stabiesi.
L' inizio gara è ad assoluto appannaggio delle isolane, che hanno nella precisione dalla distanza di Gallo e dall' inquietante presenza nel pitturato di Ermito, due rebus da risolvere in fretta, prima che il punteggio prenda con decisione la direzione dei Faraglioni.
Così, dalla panchina di casa, si opta per un quintetto più veloce, rinunciando ad un vero pivot di ruolo, creando, di fatto, più di qualche difficoltá alle lunghe avversarie, che ben presto si caricano di falli. Alla prima sirena Capri è avanti (19-21), ma proprio nelle battute finali, di frazione, Stabia dà la sensazione di essere rientrata in partita.
All' inizio del secondo tempino, il back court di casa, inserisce la quarta e per le dirimpettaie capresi si fanno tempi cupi, soprattutto perchè Borriello (16 pt) è in gran spolvero e coadiuva egregiamente la solita Potolicchio (19 pt). Le coccodrilline, sospinte da un caloroso pubblico amico, agguantano la partita e ribaltano il risultato (39-33), proprio quando in campo schierano tutte e tre le 2003 del roster (Borriello, Seka e Sammarco).
La seconda sirena arriva propizia per le ospiti, che possono così ritornare negli spogliatoi a riordinare le idee.
Come spesso accade il rientro in campo delle stabiesi, non è per nulla positivo ed un' inaspettata, quanto ingiustificata "mollezza", produce banali errori al tiro in transizione, nonchè inusitate leggerezze difensive, che consentono a Seskute (16 pt) & co, di rientrare ben presto in partita (51-50).
L' ultimo quarto è vietato ai deboli di cuore, con le due squadre divise da pochi punti, con un alternanza dei vantaggi vietata ai cardiopatici. Capri perde definitivamente Ermito e Carotenuto, per falli, ma le padroni di casa faticano ad approfittarne, anche perchè a dar man forte alla postiva Seskute, dalla panchina ospite subrenta una motivata Carcaterra, che fa registrare un ultimo quarto da urlo, con 9 punti di fila realizzati. Solo nelle battute finali le giovani stabiesi trovano il modo di piazzare il decisivo mini break, che chiude la partita.
Grande cuore ed anche tante cose buone, nel basket espresso dalle stabiesi, che strappano consensi ai presenti nella tendostruttura del liceo Severi, ma anche qualche prestazione individuale sottotono, che andrá rimarcata, sin dai prossimi allenamenti
BF Stabia 70:
Monda, Cannavale 3, Inverno 6, Borriello 16, Seka 6, Potolicchio 19, Somma n.e, Sammarco 1, Scala 6, Atanasovska 11, Paduano n.e, Tasevska 2
All. Cavaliere
Olimpia Capri 65:
Vuotto n.e, Ermito 12, Rizzati 8, Markovic, Zanichelli, Gallo 13, De Michele, Bellucci n.e, Carcaterra 9, Dentamaro 5, Carotenuto 2, Seskute 16.
All. Falbo