#ProgettoSorrisoAzzurro
Va proprio ad un passo dal compiere l' impresa la giovin Stabia, che perde di stretta misura, in quel di Caserta, al termine di una partita non solo tutto cuore.
Le diciasettenni termali, scendono in campo col piglio giusto e lasciano subito intendere di essere in serata di grazia. Se è la solita Potolicchio (19 p.ti), che di anni ne ha qualcuno in più di 17, a far da consueta mattatrice, sono invece addirittura le due classe 2003, le più piccole del roster, Borriello (11 p.ti) e Seka (14 p.ti), a rubare la scena ed i complimenti degli addetti ai lavori, presenti sugli spalti.
Caserta appare sorpresa della veemenza delle ospiti e forse ha ancora nella mente la larga vittoria dell' andata e sembra voler attendere il momento giusto per piazzare il break risolutivo.
Inverno è il solito motorino inarrestabile e sferza, con le sue accelerazioni, tutto il back court di casa, aprendo varchi invitanti, per le veloci incursioni delle sue compagne. Lo strappo nel punteggio arriva, ma è a favore delle viaggianti, che vanno meritatamente, al primo mini riposo, in vantaggio 14 - 17.
Caserta soffre i vertiginosi ritmi impressi dalle avversarie, alla gara, ed è costretta a pescare dalla panchina forza e vitalitá. Castellammare inizia a caricarsi di falli e mentre nel reparto esterne la coperta è abbastanza lunga, nel settore interne, l' assenza di Dione, rende le rotazioni prossime allo zero. Così l' immarcescibile De Rosa ne approfitta per siglare punti importanti e gravare di falli sia Scala che Atanasovska. Nonostante ciò Stabia vola, a metá secondo quarto, al massimo vantaggio (+5), per poi chiudere, ancora avanti, anche la seconda frazione di gioco 31 - 34.
Negli spogliatoi coach Palmisani, evidentemente, tocca le corde giuste. Le ragazze care alla Presidente Iavazzi, rientrano in campo con la consapevolezza acquisita di dover cambiare marcia, cosa per la quale si affidano alla loro esperienza. Così Esposito (19 p.ti) e Margio (7 p.ti), rintuzzano ora, colpo su colpo, le giocate delle "piccole" avversarie, mentre Popolo (12 p ti) e De Rosa (13 p.ti) falcidiano le resistenze delle pariruolo, bucando a ripetizione la retina avversaria. Le costiere accusano il colpo e smarriscono x lunghi tratti la via del canestro, consegnando il parziale del terzo quarto (18-8) alle padrone di casa, che conquistano anche la testa della partita.
La pesante situazione falli nel settore lunghe, spinge le stabiesi all' adozione di un quintetto senza pivot di ruolo, che ha però il vantaggio di essere nettamente più veloce dei precedenti. Così, Castellammare, ritorna a salire di giri ed i tiri dalla distanza di un' ispirata Borriello, riportano le viaggianti a stretto contatto nel punteggio. Ora la partita è in perfetto equilibrio e si gioca palla su palla da ambo le parti. Il vantaggio di Seka, sembra mandare all' inferno le casertane, che si affidano come non mai alla bravura di Esposito. Nel convulso finale, le ospiti lamentano la non concessione di un fallo intenzionale, ai più parso evidente, che le avrebbe portate in lunetta per il +3, mentre Caserta non segna più dal campo, ma passa in vantaggio, per due volte consecutive, segnando 4 tiri liberi, frutto di due fischi, anche questi assai contestati, dei comunque positivi signori in grigio. A 14" dalla fine, l' ultimo possesso, concede ancora speranza alle ospiti, che però va delusa con il tiro di Potolicchio, che si spegne sul ferro più vicino.
Peccato per l' epilogo, ma assolutamente da encomiare è stata la prova delle giovani della Banca Stabiese, che hanno dato vita, insieme alle padrone di casa della Juve Caseeta Accademy, ad una bella partita, che ha fatto divertire il pubblico presente
Pantere JuveCaserta Academy 64:
Scarpati 1, Margio 7, Romano 5, Esposito 19, Popolo 12, Tesone 4, Gulia 3, De Rosa 13, Santabarbara, Alberto ne, Moroso ne, Prota.
All. Palmisani
Banca Stabiese 63:
Monda, Stigliano ne, Cannavale, Inverno 6, Seka 14, Potolicchio 19, Borriello 11, Somma ne,