Finalmente la vetta!
Per colpa di quei secondi 20', della partita contro la Givova Scafati, giocati male e che sono costati, fin quì, l' unica sconfitta in campionato, ci son volute ben 7 giornate per agguantare la vetta della classifica, seppur in coabitazione, proprio delle scafatesi e delle salernitane. "Ora però ci siamo e da lissù non vogliamo più scendere", questo era quanto trasmettevano le grida di gioia delle atlete cercolesi, al suono della sirena finale, quando, ormai, per le mai dome avversarie, non c' era, più tempo per recuperare.
Anche il punteggio basso, che inquadrebbe nell' asfitticità degli attacchi, il tema della partita, è invece la rappresentazione di una partita "maschia", dove le protagoniste in campo, non si sono certo risparmiate in quanto a contatti, al limite di un regolamento, non sempre fatto rispettare al meglio, dalla giovane coppia in grigio. Così Ceccardi e Ntumba, ma anche Fontana e Gemini, per non parlare di Assentato e Popolo, finivano col fare a sportellate più volte al centro dell' area, con le tre vesuviane che uscivano ampiamente vincitrici dai rispettivi confronti. In particolare, la coloured milanese (15 p.ti), trapiantata a Caserta, risultava essere devastante quando bisognava vincere la partita, ossia, in avvio di gara, siglando tutti i primi 7 punti dell' incontro, che determinavano il primo break a favore delle viaggianti (7-1) e nel finale, quando sviliva il tentativo di rimonta delle padroni di casa, siglando gli ultimi 7 punti della partita. Nel mezzo tanto lavoro sporco, con tanti rimbalzi ed aiuti, nei quali si distinguevano la preziosa Gemini e la caparbia Popolo.
Eppure l' assoluta protagonista dell' incontro, risponde al nome di Tina Esposito (18 p.ti). La playmakerina di S. Antimo esce dalla panchina attorno alla metà del primo quarto e all' intervallo lungo, torna negli spogliatoi, con 16 p.ti all' attivo, frutto di un 3/5, dai 6.25, 2 palle rubate, dal palleggio delle pari ruolo avversarie e tramutati in altrettanti contropiedi e tre pregevolissimi assist per le soddisfatte compagne: Chapeau!!!
Si riparte, così, dal pesante 8-28, (6-13; 2-15) frutto dell' attenta difesa ad uomo, adeguatamente preparata da Coach Patrizio e con la determinazione ad evitare quei pericolosi cali di concentrazione che sempre, nelle precedenti partite, le vesuviane hanno dimostrato di subire all' inizio delle terze frazioni di gioco. Missione compiuta per almeno metà tempino, allorquando le granatine, sospinte da una generosissima Ingrassia, danno fondo a tutte le energie disponibili e provano a rientrare nel punteggio, portandosi sul 21-38 (11-10) all' ultimo intervallo.
Incessante è il ritmo della squadra di Coach Palumbo, con l' Azzurra che pare accusare la fatica. Il tabellone a 5' 19" dalla fine segna 29-40, Salerno spera nella clamorosa rimonta, ma dalla panchina si rialza Mitongu Ntumba, che sigla 7 punti di fila e Cercola chiude i giochi, fissando il punteggio finale sul 37- 49 (16-11)
Al termine del girone di andata la classifica è praticamente spaccata in tre tronconi: in testa a 12 p.ti le tre battistrada, Scafati, B. Salerno e Cercola, a seguire, doppiate nei punti (6 p.ti), il secondo blocco composto da Stabia, Capri e R. Salerno, per finire alla coda, composta da Sorrento (2 p.ti) ed Ariano (0 p.ti).
Basket Salerno 92: 37
Rowe 2, Ingrassia 10, Ceccardi 6, Fontana 4,
Assentato 11, Melin 4, Ledda, Giulivo n.e, Galdi, Esposito, Caputo, Arase n.e.
All. Palumbo
Azzurra Cercola: 49
Popolo 2, Esposito 18, Margio 2, Gemini 4, Fedele 2, Ntumba 17, D' Avolio, Scarpati n.e, Persico n.e, Romano, Mattera.
All. Patrizio